Nasce a Imola il progetto "In RETE per il TERRITORIO - Empowering Connections".

Lo scopo dichiarato è la creazione di "un legame proattivo con tutti i cittadini che vivono lontani dal nostro Territorio (imolese, ndr), in Italia e all’estero" per "materializzare nuove opportunità di sviluppo economico e sociale in ottica di innovazione continua". 

Il territorio di riferimento è quello relativo ai Comuni di Bagnara di Romagna, Borgo Tossignano, Brisighella, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Conselice, Dozza, Faenza, Firenzuola, Fontanelice, Imola, Lugo, Marradi, Massa Lombarda, Medicina, Mordano, Palazzuolo sul Senio, Riolo Terme, Sant’Agata sul Santerno e Solarolo.

Ideato dall’associazione imolese senza scopo di lucro "Costruiamo opportunità", il progetto ha già avuto l'adesione di Con.Ami e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola. Sarà coordinato dalla dottoressa Dorota Kulawiak, coadiuvata da uno Steering Committee di nove persone.

Nello specifico, "In rete per il territorio" punta a costruire un tessuto di relazioni tra quei soggetti che hanno un forte attaccamento con la propria città o paese di origine pur abitando, per i più svariati motivi, altrove. 

"I nostri conterranei diventeranno antenne ricettive e occhi aperti sul mondo capaci di intercettare idee, novità, fatti, informazioni e progetti sviluppati nelle attuali aree geografiche di dimora"  spiegano i promotori dell’iniziativa.

Il progetto è rivolto a persone che:
− studiano in Italia o all’estero presso università prestigiose, in facoltà tecniche, economiche,  umanistiche, o altro, (possibilmente) con buone performance
− insegnano in Italia o all’estero in qualità di docenti universitari o svolgono attività di ricerca in campo scientifico, tecnico, o altro, (possibilmente) in aree innovative
− lavorano in Italia o all’estero in ruoli importanti, interessanti, innovativi, in società con tecnologie avanzate, (possibilmente) leader dei rispettivi settori
− hanno idee e conoscenza di cose che potrebbero essere interessanti e utili per il “Territorio”.

Inoltre, possono aderire persone, associazioni, aziende, enti, istituzioni, scuole presenti nel Territorio e concretamente interessate al progetto.

L’adesione va formalizzata attraverso specifica modulistica a cui farà seguito la creazione di una rete di contatti visibili soltanto agli iscritti e un bacino di raccolta di proposte ed esperienze che passeranno poi al vaglio valutativo preliminare del comitato. 

Il percorso verrà gestito sulla piattaforma EROI-Emilia Romagna Open Innovation.

Chi volesse collaborare attivamente al progetto può inviare una mail a info@inreteperilterritorio.it anche segnalando nominativi e riferimenti di conoscenti "lontani" che desiderano prendere parte al progetto.