Situata a circa 50 Km da Bologna, tra Parma e Modena, Reggio Emilia è conosciuta come Città del Tricolore in quanto la bandiera italiana, su ispirazione dei vessilli della Repubblica Cispadana, nacque e fu esposta per la prima volta in questa città il 7 gennaio 1797. Reggio Emilia è una città a misura d'uomo e classificata come una delle più prospere e vivibili d'Italia.

E’ sede dell’Università di Modena e Reggio-Emilia, ateneo fondato nel 1175, e di numerosi laboratori di ricerca industriale. A Reggio nell'Emilia sono presenti le seguenti sedi e dipartimenti dell'Università di Modena e Reggio Emilia: Dipartimenti di Comunicazione ed Economia, Educazione e Scienze Umane, Scienze della Vita, Scienze e metodi dell'Ingegneria. Nel centro cittadino sorgono residenze universitarie dell'UniMORE.

I principali settori chiave della sua economia appartengono ai seguenti ambiti di specializzazione: l'agricoltura e l'allevamento sono fiorenti soprattutto in campo suinicolo, lattiero-caseario (per la produzione del formaggio tipico Parmigiano Reggiano, regolata dall'omonimo Consorzio che ha sede in città), enologico (Lambrusco Reggiano) ed ortofrutticolo. Inoltre, particolarmente sviluppati sono i settori meccanico, meccatronico, ceramico, elettronico, alimentare, del design e della moda, tessile, green economy. La presenza di infrastrutture volte al sostegno delle imprese, la rendono leader nei settori dell’innovazione, della ricerca e della tecnologia.

Il centro storico attuale della città è a forma di esagono allungato ed è particolarmente interessante la configurazione urbana delle piazze del cuore della città (piazza Prampolini, piazza San Prospero, piazza Prampolini, piazza Casotti, piazza Fontanesi), dove la sera è possibile trovare anche occasioni di divertimento e svago e iniziative culturali. 

Stazione ferroviaria Reggio Emilia AV

Stazione ferroviaria Reggio Emilia

La città di Reggio Emilia è contraddistinta anche da segni di contemporaneità, come ad esempio le installazioni di artisti internazionali, i Ponti e la Stazione AV realizzati dall’Architetto spagnolo Santiago Calatrava. I ponti costituiscono oggi le nuove porte della città: tre grandi archi bianchi, opere architettoniche da osservare in movimento anche dall’autostrada, e ai quali si è aggiunta, dal giugno 2013, la stazione dell’ Alta velocità Mediopadana. La Stazione si propone come hub di scambio per un bacino di quasi due milioni di potenziali utenti per l’Area vasta “Emilia occidentale-sud Lombardia”.

Conosciuta oggi per la sua gastronomia, per la qualità di vita e, internazionalmente, per gli “asili più belli del mondo”, Reggio offre importanti siti culturali e di interesse artistico. Il metodo di insegnamento pedagogico “Reggio Emilia Approach”, infatti, ha reso le scuole dell'infanzia reggiane famose in tutto il mondo. 

Nella città sono presenti numerosi musei e sedi d'arte che promuovono iniziative ed eventi che arricchiscono l'offerta culturale del territorio durante tutto l'anno. Inoltre vengono allestite spesso mostre temporanee, da Palazzo Magnani al Palazzo dei Musei, dallo Spazio Gerra alle numerose gallerie d'arte in centro storico.

    Teatro municipale Romolo Valli - Reggio Emilia

    Teatro municipale Romolo Valli - Reggio Emilia

    Fuori dalla città, verso sud, si distende il territorio appartenuto nel Medioevo alla Gran contessa Matilde di Canossa. I suoi possedimenti erano sorvegliati da castelli, rocche e torri, di cui il territorio Reggiano conserva molti esempi, cui si aggiungono borghi e pievi coeve. 

    L’area dell’Aeroporto di Reggio Emilia (Campovolo) è stata resa famosa dai concerti di Luciano Ligabue. L’area, per localizzazione ed estensione (oltre 195 ettari), si presenta come l’arena ideale per grandi eventi.

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