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Situata a solo 48 km da Bologna, Ferrara, con i suoi circa 130.000 abitanti, è una città a misura d'uomo. Sede dell’Università di Ferrara, ateneo fondato nel 1391, è stata un importante centro medioevale e una delle corti più sfarzose del Rinascimento. È indissolubilmente legata alla cultura delle due ruote, con centinaia di chilometri di percorsi tra città e provincia pensati e destinati ai ciclisti e, per questo, denominata “la città della bicicletta”.
Nel 1995 l'UNESCO ha conferito il riconoscimento di patrimonio dell'umanità a Ferrara, città del Rinascimento, e il suo Delta del Po. È terra di nascita di personaggi famosi, come il pittore Giorgio De Chirico e il regista Michelangelo Antonioni.
Ferrara città delle biciclette
Settori chiave della sua economia sono la meccanica e motoristica, l'edilizia e costruzioni, l'industria della salute e del benessere, l'agroalimentare. Sono, inoltre, presenti i laboratori industriali del Tecnopolo di Ferrara come il MechLav per la meccanica avanzata, il TekneHub per il recupero e la riqualificazione architettonica e urbana, Terra & Acqua Tech, dedicato ad ambiente, acqua, suolo e territorio. Infine il LTTA, il Laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate rappresenta un'eccellenza nell'ambito della ricerca su salute e medicina.
L’offerta culturale di Ferrara è vivace e caratterizzata dalla presenza di festival molto noti: il festival della rivista Internazionale, che convoglia alcuni tra i più prestigiosi giornalisti, scrittori ed intellettuali italiani e stranieri, il Ferrara Buskers Festival, che trasforma la città in un tempio della musica indipendente con musicisti e artisti provenienti da ogni parte del mondo, il Ferrara Balloons Festival, uno dei più grandi e importanti festival di mongolfiere, senza dimenticare il celebre e storico Palio di San Giorgio, con sfilate, esibizioni e gare tra le contrade cittadine.
Ferrara - Gli ombrelli appesi nelle vie del centro
Il territorio di Ferrara è famoso anche per la sua tradizione culinaria, che affonda le proprie radici in epoca medioevale. Sono piatti tipici i cappellacci di zucca, con la loro particolare forma a cappello (da cui il nome), la salama da sugo, salume tipico ferrarese, il caratteristico pane ferrarese e la tenerina al cioccolato.
La città offre inoltre occasioni di divertimento e svago serale con la possibilità di frequentare locali, partecipare a concerti ed eventi culturali. Immancabile una visita “al Brindisi”, l'enoteca più antica del mondo, dichiarato Locale Storico d'Italia. In origine "Hostaria del Chiuchiolino", la prima documentazione scritta risale al 1435. Tra i personaggi illustri che la frequentarono figurano: Benvenuto Cellini, Tiziano Vecellio, Ludovico Ariosto, Torquato Tasso.
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