Obiettivi e strategie di internazionalizzazione: i ruoli delle università in scenari in trasformazione

Obiettivi e strategie di internazionalizzazione: i ruoli delle università in scenari in trasformazione

Questa sarà la prima di quattro giornate organizzate dagli Atenei della Regione Emilia-Romagna sul tema delle relazioni internazionali

L'Università di Bologna ospita il prossimo 16 maggio 2023 l'incontro "Obiettivi e strategie di internazionalizzazione: i ruoli delle università in scenari in trasformazione". 

L'evento è il primo di una serie di quattro giornate organizzate dagli Atenei della Regione Emilia-Romagna  - Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, e Parma - sul tema delle relazioni internazionali.

L' incontro intende promuovere riflessioni sui ruoli degli Atenei negli scenari internazionali e l’impatto che questi ultimi, a loro volta, hanno sulle attività universitarie. Gli interventi consentiranno di mettere a fuoco occasioni e priorità, difficoltà e sfide nell’ambito delle politiche accademiche internazionali.

Dopo il benvenuto del Rettore dell'Università di Bologna, prof. Giovanni Molari, e i saluti istituzionali dei Prorettori e Delegati di riferimento dei quattro atenei emiliano-romagnoli, il programma vedrà l’intervento, al mattino, di diversi relatori che si focalizzeranno sul ruolo delle università italiane nelle relazioni internazionali e sullo scenario europeo dell'istruzione superiore. Nel pomeriggio sarà invece prevista una tavola rotonda, maggiormente dedicata alle relazioni tra le strategie accademiche e gli scenari internazionali globali, in particolare alle collaborazioni di carattere extra-europeo.

Per coloro che non potranno partecipare in presenza, è prevista la possibilità di seguire l'incontro da remoto.

Realizzato da                                                                                                                                                      Con il supporto di     

  logo ART-ERLogo Talenti ER                                                        

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna. Percorso approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera di Giunta regionale n.718/2024. RIF. PA 22023/2024